"RE-CREATIO" di DIMITRI GRECHI ESPINOZA al Civico Planetario di MilanoDomenica 5, dall’architettura contemporanea e da quella barocca passiamo al neoclassicismo del Civico planetario. Mancanza nostra, ma, pur frequentando Milano da sempre, non ci avevamo mai messo piede. Una grande cupola sulla quale vengono proiettate le immagini celesti, e circa 370 poltroncine in legno – vintage ma molto carine - girevoli per garantire una visione circolare. Sulla corona inferiore della cupola, lo skyline in nero di Milano; mancano dei pezzi, come la Torre Velasca e gli edifici alti più recenti, ma il dipinto è quello originario degli anni ’30, in cui Hoepli fece costruire il planetario e lo donò alla città di Milano: il profilo è quindi quello di una Milano che nel frattempo è cambiata. A accoglierci con un’affascinante conferenza sul cosmo il conservatore del planetario, Fabio Peri. Molto sintetico, ma molto interessante. Ci sarebbe piaciuto ascoltarlo di più e ci ha fatto venire voglia di tornare a visitare il planetario. JazzMi ci mette dalla propria parte la presentazione e l’ascolto, immersi nel buio, sotto un cielo stellato in continuo movimento, dell’album Re-creatio, registrato all’interno del battistero di Pisa dal sassofonista di origine russa Dimitri Grechi Espinoza. Molto suggestivo: le note del sassofono solo si spandono in echi e riverberi che sembrano allargarsi e spaziare verso la volta celeste soprastante, dove gli astri roteano lenti ed incessanti e dove sfrecciano di tanto in tanto stelle cadenti.
0 Commenti
COSIMO & THE HOT COALS in concerto |
AutoreMauro Caron possiede, tra i suoi molti talenti, quello della culturagenerale. Tra gli altri suoi pregi, è superficiale, non sa parlare in pubblico (intendendosi per pubblico assembramenti di persone da una in su) - ecco perché la scelta del blog -, è pigro ed incostante - ecco perché il blog non durerà. Archivi
Aprile 2024
Categorie
Tutti
|