E insomma, è un lavoro duro, ma qualcuno doveva pur farlo... Ci siamo presi l'impegno morale di visitare e "recensire" i laghetti prealpini lombardi e di dare qualche informazione e consiglio per girarli in canoa o kayak. Laghetti, quindi in linea massima esclusi (ma qualche eccezione c'è) i laghi maggiori; prealpini, quindi esclusi i laghi di montagna e quelli della Bassa; lombardi, ma con qualche scappata in acque elvetiche poco oltre confine. Dobbiamo confessare che fino al momento in cui abbiamo scoperto la canoa, pur avendo girato ampiamente per il mondo, avevamo un po' snobbato i laghetti della nostra regione, che sono invece talvolta dei piccoli gioielli per panorami (spesso montani), flora (con le gemme delle ninfee) e fauna (ricchissima quella avicola). Tra i modi di goderli - spesso i bacini sono circondati da percorsi ad anello per passeggiate e biciclettate - noi abbiamo appunto scelto quello più "lacustre", affrontando la visita dei laghi direttamente dalla prospettiva dell'acqua. Noi siamo in giro con il nostro kayak gonfiabile, quindi vi diamo dei consigli in proposito: innanzitutto come scegliere un gonfiabile; poi, lago per lago, dove si trovano, da dove accedere, dove parcheggiare, cosa si vede, ecc. Se non avete un'imbarcazione vostra ma volete noleggiarne una, per il momento lasciamo a voi l'onere di informarvi altrove su dove e come affittarla. Ecco il sommario dei materiali per il momento disponibili su Into the Wonderland, con la visione generale, i nostri consigli per la scelta di un gonfiabile, e l'elenco dei laghi che abbiamo visitato, diviso per province: