PAGAIANDO (AD ALTA QUOTA) SUI LAGHETTI (NON PROPRIO) LOMBARDI, 5a parte: IL LAGO DI SILS MARIA8/21/2019 Se volete togliervi la soddisfazione di una pagaiata ad alta quota, ecco quello che potrebbe fare al vostro caso. Non siamo più propriamente in Lombardia: il lago di Sils (in tedesco Silsersee, in romancio lai da Segl, in italiano pure lago di Siglio) si trova infatti nell'alta Engadina, in Svizzera, nel cantone dei Grigioni, ed è il primo di una serie di laghi e laghetti (seguono nell'ordine Silvaplana, Champferersee, Sankt-Moritz) che si susseguono lungo la valle lungo il corso dell'Inn. Una volta raggiunta Chiavenna, bisogna quindi percorrere tutta la stupenda Val Bregaglia, in maggior parte già svizzera, seguendo le indicazioni per Saint-Moritz fino al muro di tornanti (ma con strada ampia e ben tenuta) che porta fino al passo del Maloja, a quota circa 1800 metri. Incrociati i luoghi che ricordano la presenza di artisti come Giacometti e Segantini, si continua oltre il paese, seguendo la strada. Poco dopo, in località Capolago, si può parcheggiare in un piccolo parcheggio gratuito a sinistra della strada, oppure scendere per qualche centinaio di metri lungo la carrozzabile del Plaun Cuncheta che costeggia la sponda del lago, fino ad un altro piccolo parcheggio in corrispondenza dell'inizio dei sentieri. Qui, alla propaggine sudoccidentale del lago, la più vicina all'Italia, si trovano comodi punti di accesso all'acqua, con sponde erbose dove allestire la canoa e accesso agevole. Il panorama intorno al lago è molto suggestivo. Nelle belle giornate il cielo è terso e limpido, l'acqua di un azzurro intenso e intorno, le coste ingentilite dal rosa dei fiori di epilobio, al di sopra dei versanti coperti o fino ad una certa quota punteggiati di conifere, si alzano le nude cime rocciose che arrivano a sfiorare e superare i 3000 metri. Superato sulla destra il gruppo di case di Isola, il lago quasi a metà si restringe da ambo i lati per allargarsi poi di nuovo stendendosi in profondità verso l'abitato all'altro capo del lago, Sils-Maria (frequentato anche da Nietzsche – che lo definì “il posto di gran lunga più confortevole della terra” - e che dà il titolo ad un film di qualche anno fa interpretato da Juliette Binoche e Kristen Stewart, che si svolge proprio qui), da dove si protende una stretta penisola. Nel lago ci sono anche un isolotto e un paio di scogli. Sulla sinistra corre la frequentata strada n. 3 verso Saint-Moritz, mentre lungo la sponda destra si svolgono sentieri e anche una carrozzabile (d'inverno usata per lo sci di fondo), con diversi punti di approdo: in uno di questi sono presenti anche tavoli e panche per fermarsi per il picnic, un prato per prendere il sole e una toilette. Il lago si vanta di avere la linea regolare di navigazione più alta d'Europa, ma a parte il battellino che collega il lago da un capo all'altro non sarete infastiditi da altre imbarcazioni a motore. L'escursione vale la pena, ma bisogna ricordarsi che si è a 1800 di metri d'altezza - quindi può fare decisamente fresco anche in piena estate - e che la valle è spesso percorsa dal vento (più che da canoe e kajak il lago è quindi in realtà percorso da saettanti windsurf): occorrono quindi un abbigliamento adeguato, giubbotto salvagente e crema solare ad alta protezione. Nella categoria "Canoa" qui a lato trovi altre destinazioni e la nostra guida per la scelta di una canoa o di un kajak gonfiabili.
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Dicembre 2023
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