LE CINQUE TERRE
Dopo molti anni abbiamo deciso di tornare alle Cinque Terre utilizzando La Spezia come base e i mezzi pubblici per visitare i paesi. Quelli che seguono sono impressioni, consigli e qualche racconto di questa piccola vacanza. TRASPORTI Per visitare le Cinque Terre si possono usare treni e traghetti. Il treno è molto comodo, le corse sono frequenti (almeno in alta stagione e nei periodi festivi) e il costo è contenuto (4 Euro per qualsiasi tratta tra La Spezia e Monterosso), purtroppo però i treni e le stazioni sono molto affollati di utenti e non solo….. Cartelli appesi in stazione, avvisi vocali e schermate della biglietteria automatica mettono in avviso sulla presenza di borseggiatori e per esperienza personale possiamo confermare: un ragazzo insospettabile, ben vestito e pettinato, con un tatuaggio a stella a lato del collo, ha cercato di aprire lo zaino che tenevo sulla spalla; una volta scoperto ha finto di andare a prendere l’autobus e, appena ha creduto che ce ne fossimo andati, si è ributtato nella folla sulle scale ed avvicinato ad una ragazza con la stessa tecnica, desistendo poi perché accortosi di essere osservato. Purtroppo nessun rappresentante delle forze dell’ordine era presente in stazione e non abbiamo potuto segnalare il fatto. L’alternativa al treno sono i traghetti che però effettuano corse solo in alta stagione, le corse sono molto meno frequenti rispetto al treno e il costo decisamente più alto (Riomaggiore- Vernazza 9 Euro, Monterosso-La Spezia a/r 30 Euro). Il viaggio è però molto panoramico e la visione dei paesi dal traghetti molto suggestiva. Anche i battelli sono molto affollati e consigliamo di non arrivare per ultimi a bordo: può capitare di trovarsi in mezzo ad una folla (tipo barcone di immigrati) e non riuscire nemmeno ad avvicinarsi al parapetto o a un finestrino. DORMIRE A parte le ricerche sui soliti motori di ricerca bisogna tenere presente che sia a la Spezia che in tutte le Cinque Terre ci sono molti bed & breakfast e molti affittacamere. Noi abbiamo alloggiato in un b&b a La Spezia in una zona multietnica al confine con il centro e ricca di ristoranti, locali e negozi. MANGIARE Se si vuole fare uno spuntino la Liguria è la regione giusta: pizza, farinata, focaccia normale e focaccia di Recco. A Monterosso abbiamo provato “la Pia”, una focacceria da asporto in piazza Garibaldi molto fornita ed economica, hanno un bell'assortimento di pizze, focacce, torte salate e altri prodotti gastronomici: da provare. A Vernazza c'è la possibilità di costruirsi il proprio panino a piacere, basta andare sulla via principale da “Lunch box” e cominciare scegliendo il contenitore: pane o focaccia? Poi si aggiungono affettati, formaggi, verdure e tutto ciò che si vuole abbinandoli secondo il proprio gusto, anche in modo discutibile! Si paga poi la somma dei prezzi degli ingredienti utilizzati. Fuori c'è qualche posto a sedere. A La Spezia c'è un ristorantino molto particolare già dal nome, “Minestrone da Tiffany”; ma l’originalità del locale è data dal proprietario, un signore simpatico che dopo aver preso le ordinazioni prepara con calma i piatti (non ha a disposizione una vera e propria cucina ma una specie di angolo cottura), li fa servire al figlio cameriere (contemporaneamente volonteroso e svogliato), va fuori a sedersi tra i tavolini a fumare e chiacchierare con i clienti e non torna più se non si va a chiamarlo! Vuoi sapere quali sono le proposte come secondo o dolce? Ti alzi e vai fuori a chiedere! Il menù non è molto ricco e varia di giorno in giorno, noi abbiamo mangiato minestrone (ovviamente), gnocchi al pesto, muscoli ripieni e torta alle mele, tutto buono anche se dal minestrone mi sarei aspettata di più. Conto molto economico. NUOTARE IN AUTUNNO Non è la prima volta che andando per il Ponte di Ognisanti in Liguria ci capita di fare il bagno: il sole e la temperatura dell’acqua che è ancora gradevole, non avendo ancora subito il raffreddamento invernale, consentono infatti di fare le ultime nuotate dell’anno. Le spiagge decisamente più belle e comode sono quelle di Monterosso. Abbiamo visitato anche la stretta spiaggetta sotto la stazione di Corniglia (andare dalla parte opposta rispetto al paese) e quella di Vernazza proprio in paese a cui si accede attraverso una suggestiva caverna rocciosa. LA SPEZIA La Spezia non è una bella città , sembra trascurare il mare. C’è una nuova marina, un nuovo ponte e molti natanti da diporto di dimensioni molto varie ma il cuore della città è all’interno, lontano dal mare. Durante il ponte dei morti ha mostrato però una vitalità che non ci si aspetterebbe in Liguria in autunno. Sabato e domenica per la manifestazione “La Spezia in festa” c’erano in ristoranti e bar menù medievali, in piazza street food e concerti serali di band giovanili locali, in tutto il centro attività per i piccoli e artisti di strada. La notte di Halloween nel Castello di San Giorgio è stata organizzata una bellissima festa per grandi e soprattutto per piccoli: il museo del Castello è stato addobbato con scheletri, bare, ragni e ragnatele, posti in ogni angolo e nei sotterranei; nelle stanze che ospitano i reperti e sulle terrazze (da cui si gode un panorama che abbraccia tutta la città e il porto) erano organizzati laboratori per costruire case degli spiriti, dipingere finti reperti archeologici o costruire golem di argilla e pupazzetti; nei giardini all’aperto infine c’erano spettacoli di fuoco, con fachiri e fachiresse! Lo spettacolo vero però sono stati i bambini mascherati e truccati nei modi più disparati. Anche per il 2018 si annuncia una Notte mostruosa al castello, con una vasta scelta di laboratori, storie, spettacoli di magia macabra e di fuochi stregati. Tra gli ospiti Matteo Arfanotti, campione mondiale di face e body painting. Ingresso: € 0 fino a 3 anni, € 5 dai 4 agli 11 anni e € 3 tra i 12 e i 99 anni. Per informazioni clicca qui.
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Dicembre 2023
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