Clima e Abbigliamento
Basandoci sulla nostra esperienza, possiamo dire che il clima estivo è mutevole e così così. Nella nostra settimana di viaggio abbiamo avuto a giorni alterni per la metà tempo buono, soleggiato e mite, e per l'altra metà tempo coperto, grigio, fresco e piovigginoso. Abbiamo avuto sole, nuvole, vento, pioggerellina, nebbia. La temperatura di giorno si aggirava mediamente credo sui 10-15°. Malgrado si trovino anche lungo le strade display che proclamano la temperatura delle località vicine, per la nostra esperienza le previsioni del tempo - anche di un giorno per quello immediatamente successivo - sono scarsamente affidabili. Alzatevi la mattina, guardate che tempo c'è e regolatevi di conseguenza. A volte anche le escursioni già prenotate (come le uscite per l'avvistamento delle balene) possono venire annullate all'ultimo momento e rimborsate per le avverse condizioni meteorologiche. Può essere un caso, ma la palma del maltempo se l'è aggiudicata l'area di Reykjavik/Keflavik: nei nostri 8 giorni d'Islanda abbiamo visto la capitale in 4 giornate diverse (la sera d'arrivo e la mattina successiva, la sera prima della partenza e l'ultimo giorno) senza vedere mai un centimetro di cielo sereno o tanto meno un solo raggio di sole. Non resta che il banale consiglio di vestirsi a cipolla: noi siamo andati dal costume da bagno alla t-shirt, alla camicia a maniche lunghe (di cotone o di flanella), al maglione, al giaccone felpato e impermeabile. Gli indumenti impermeabili sono indispensabili per proteggersi non solo dalla pioggia ma anche dai vapori delle grandi cascate, in grado di avvolgervi da ogni lato e di infradiciarvi. Meglio un buon cappuccio che l'ombrello, visto che spesso il maltempo comporta anche la presenza di vento. Noi non abbiamo affrontato trekking veri e propri e ci siamo trovati bene con delle semplici robuste scarpe sportive. Spesso per arrivare alle attrazioni è necessario percorrere sentieri accidentati e superare dei dislivelli; soprattutto se si vuole fare qualche escursione più impegnativa, l'ideale sarebbe portarsi degli scarponcini accollati, robusti, antisdrucciolo e resistenti all'acqua. In alcuni alloggi è obbligatorio togliersi le scarpe e lasciarle all'ingresso. Visto che quasi sicuramente vi capiterà di andare in una piscina termale, non dimenticate il costume da bagno, un asciugamano o ancor meglio un accappatoio e un paio di ciabattine (la cuffia non è necessaria). E portate anche occhiali da sole e una buona crema solare; il sole non è forte ma la presenza di superfici riflettenti come acqua e ghiaccio potrebbe giocare brutti scherzi.
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AutoreNon una vera e propria guida di viaggio (per quella ci sono tanti siti e pubblicazioni più autorevoli), ma quasi: Mauro e Alessandra vi raccontano quello che hanno scoperto dell'Islanda girandole intorno in otto giorni, nel corso dell'estate 2021. Una guida basata quindi strettamente sull'esperienza diretta, dedicata a quelli che le cose preferiscono scoprirsele da soli... Categorie
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