Avete già letto l'introduzione? Viste le foto qua sopra? Allora a bordo e si parte...Per spiagge: Per andare alla ricerca delle spiagge è estremamente consigliabile essere muniti di un mezzo proprio, meglio un'automobile (relativamente poco utilizzate moto e bici). I mezzi pubblici collegano le località principali, ma sono inadatti per andare in esplorazione della costa. Le strade sono spesso panoramiche, ed è spesso difficile non fare una sosta per ammirare i panorami meravigliosi che si aprono su coste e spiagge, promontori e isole, montagne rocciose e vegetazione. Le località sono in genere ben segnalate, ma con un navigatore tipo Google Maps si arriva dovunque con facilità (qualche eccezione in cui il navigatore invita a prendere strade sterrate e sbarrate c'è). Anche le condizioni delle strade sono normalmente buone, e non particolarmente pericolose. Capita qualche volta, in prossimità della spiaggia, di percorrere qualche centinaia di metri di strada sterrata, ma mai proibitiva. Se però siete alla ricerca delle spiagge più appartate e meno affollate, più selvagge e affascinanti, potreste dover affrontare delle camminate anche impegnative. Al termine delle quali, in genere, c'è una bellissima spiaggia che aspetta voi. Parcheggi: Nella maggior parte delle occasioni il parcheggio era facile e gratuito, e spesso molto vicino alla spiaggia. Chiaramente più il parcheggio è ampio, comodo e non costoso, più affollata troverete la spiaggia. In alcune delle spiagge più rinomate e più ambite, il parcheggio è a pagamento; alcuni hanno tariffe orarie (anche di 2,5 euro l'ora), altri giornalieri (sui 10 euro), altri entrambe. In genere i parcheggi sono piuttosto ampi, ma in vicinanza delle spiagge più famose potreste correre il rischio di trovarlo pieno. E' scontato, ma è consigliabile arrivare abbastanza presto al mattino per trovare un buon posto sia per l'auto nel parcheggio che per se stessi sulla spiaggia. Per le isole: A dispetto dell'immagine qui a fianco, vi sconsigliamo di raggiungere le isole maggiori in moscone... Da diverse località della costa settentrionale è possibile raggiungere l'arcipelago della Maddalena. Le opzioni principali sono tre: la prima è offerta dai traghetti, che fanno la spola tra Palau e La Maddalena con due compagnie di navigazione (partenze ogni mezz'ora, e rientri fino a ora tarda; durata della traversata circa un quarto d'ora; il costo è di 42 euro per due persone a/r con macchina al seguito) e che permettono di portare con sé la propria macchina: non è poco, visto che potrete scorrazzare alla ricerca di spiagge e panorami non solo sulla Maddalena (percorsa da una panoramica strada ad anello sempre in prossimità delle coste), ma anche su Caprera, isola selvaggia (i cartelli stradali segnalano la presenza di cinghiali) separata dalla prima da un braccio di mare disseminato da scogli che si può superare grazie a un breve ponte stradale. Una seconda opzione sono le escursioni giornaliere che vi portano su quattro isole per bagni in bellissime località (Budelli dalla spiaggia rosa però si può ammirare solo a distanza perché a causa dei furti di sabbia ormai vi è proibito lo sbarco). Prezzi a partire dai 45-55 euro, con o senza pranzo a bordo. La terza è quella di affittare un'imbarcazione, con o senza autista, e scorrazzare liberamente per l'arcipelago. Prezzi dai 180 euro al giorno circa. Più a sud-est, l'isola di Tavolara si raggiunge dall'imbarco di Porto San Paolo. 16 euro per il trasporto a/r, 26 la visita guidata dell'isola. L'isola è privata – un pseudo-regno sul quale si trovano in rete gustosi aneddoti; non è possibile soggiornarvi ma si può pranzarvi, andare in spiaggia a Spalmatore, fare trekking sui pendii impervi, e perfino, nel mese di luglio, assistere ad un festival cinematografico.
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INTRODUZIONEA fine di luglio del 2020 (sì, il 2020...), siamo tornati in Gallura, già visitata nel giugno di qualche anno fa. Abbiamo fatto tappa prima a Palau, poi ci siamo spostati verso la Costa Smeralda e infine a Olbia. Abbiamo visitato molte spiagge e vorremmo offrirvene un reportage, premettendo che è impossibile dar conto di tutte le infinite spiagge della costa e delle isole della Sardegna, una più bella dell'altra. Noi ne abbiamo viste un tot, soprattutto nel territorio di Palau (che dichiara 21 spiagge identificate, per non parlare di quelle dell'arcipelago della Maddalena) a volte affidandoci al caso o all'istinto, a volte su consiglio d'altri o in base alla facilità d'accesso. I posti che abbiamo visto sono tutti splendidi. Siamo appassionati di Mediterraneo, e lo troviamo complessivamente più affascinante - per i suoi paesaggi mossi, la sua varietà, la ricchezza e l'intensa bellezza della macchia mediterranea – anche rispetto ai più esotici mari tropicali, che pure abbiamo visto e apprezzato. Con la Sardegna diremmo che potete andare a colpo sicuro: difficile trovare una spiaggia che non sia bella o bellissima o un mare che non sia pulito e ammaliante. Noi vi diamo comunque qualche consiglio e informazione sulle spiagge che abbiamo visto, sperando possano esservi utili nella vostra scelta. Tenete conto che le nostre osservazioni sono veritiere e empiriche, ma basate su una singola visita, e riferite quindi al preciso momento in cui le abbiamo visitate (nell'alta stagione di un anno molto particolare), e alle condizioni climatiche del giorno e dell'ora in cui ci siamo stati. ArchiviCategorie
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