Il viaggio finale di Julieta verso l’incontro con Antía, che rimane fuori campo, segna il punto di risarcimento all’infrazione di una regola (come in ogni melodramma che si rispetti). La lacerazione da rimarginare è certamente sentimentale, ma ancora di più è normativa: ad essere ricomposta è infatti quella che appare come una regola esistenziale, si potrebbe dire filogenetica, che innerva tutta la narrazione precedente. La regola inespressa può essere così enunciata in breve: alla base di ogni nuova relazione c’è una separazione, alla base di ogni nuova vita una morte, reale o simbolica. La declinazione è puntuale, quasi ossessiva: Julieta conosce Xoan quando (perché) si è separata dall’uomo del treno, lasciandolo a morire in solitudine ma concependo proprio in quel momento la nuova vita che sarà Antía; la loro relazione si rafforza e diventa stabile solo al prezzo della morte della moglie di Xoan; il padre di Julieta incontra un nuovo amore, e genererà un nuovo figlio, grazie alla malattia e alla morte della moglie; Antía trova l’amica del cuore proprio mentre suo padre muore, ed è dopo la morte di Xoan che si stringe il legame tra Julieta e la figlia. Perfino la separazione tra le due porta Antía a generare tre nuove vite; ma a restare sola è Julieta. La sua relazione con Lorenzo non deriva dalla separazione da Antía, come si potrebbe credere, ma dalla morte di Ava, prendendo avvio nell’ospedale in cui lei è ricoverata e nel cimitero dove viene sepolta. Con la separazione tra madre e figlia la catena si interrompe e provoca il trauma, quell’abisso nel tempo in cui Julieta e Antía non si vedranno più. ll dramma di Julieta (e del film) sta precisamente in questa frattura non risanata, in questa separazione che non genera nulla. Pure - contrapposta all’altra figura celibe del film, ma in chiave distruttiva, Marian - Julieta cerca di ricostruire un rapporto con la figlia attraverso la sublimazione della scrittura, la rievocazione affabulatoria del passato. Non è sufficiente, come non le basta sfiorare la propria morte sacrificale. Per ricucire la ferita, scopriamo alla fine, bisogna che Xoan muoia di nuovo, che anneghi una seconda volta. La regola è salva. Solo da una nuova morte potrà nascere la possibilità di un nuovo incontro.
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
AutoreRaggruppo su questa pagina alcuni articoli comparsi su Segnocinema e riguardanti film visti nel 2016 e firmati Mauro Caron. Archivi
Marzo 2023
Categorie
Tutti
|