Come arrivare A Tenerife ci sono due aeroporti, uno al nord (Los Rodeos) vicino alla capitale e uno al sud (Reina Sofia) nella zona più turistica. Visto che l’isola è abbastanza grande e la conformazione montuosa rende piuttosto complesso attraversarla, è consigliabile scegliere l’aeroporto più comodo per la propria destinazione. Attraverso i motori di ricerca come Edreams o Skyscanner si possono trovare combinazioni di voli economiche con arrivo e partenza in aeroporti diversi. Si risparmia: prenotando prima, scegliendo voli con scali intermedi (dall’Italia spesso Barcellona) o con gli orari meno comodi. Voli aerei collegano anche Tenerife alle altre isole dell’arcipelago provviste di aeroporto. Entrambi gli aeroporti sono collegati alle principali città con linee di autobus sia diurne che notturne. Come regola generale, evitate di rinviare gli acquisti di souvenir alla partenza del rientro in aeroporto: gli stessi articoli potrebbero arrivare a costarvi anche il doppio che nei più simpatici negozietti di paesi e città. Trasporti interni e attività § Bus A Tenerife c’è una rete di autobus (sul posto si chiamano guagas) comoda ed estesa, gestita dall’azienda Titsa. Attraverso il sito internet dell’azienda si possono conoscere percorsi e orari delle diverse linee, tempi di attesa in tempo reale e costruire i propri itinerari. Un altro aspetto molto positivo è la possibilità di comperare il Bonobus, un abbonamento a scalare molto comodo, economico e moderno, che può essere utilizzato su tutti gli autobus (tranne quello per il Teide) usufruendo anche di un sostanzioso sconto sulle tariffe delle singole tratte. § Autonoleggio Naturalmente una buona soluzione per girare l’isola in libertà è noleggiare un auto; ci sono molti autonoleggi nelle isole Canarie e durante le nostre vacanze abbiamo individuato la Cicar come la più affidabile ed economicamente conveniente, che offre anche ottime condizioni: assicurazione completa senza franchigia, secondo guidatore gratuito, la possibilità di consegnare l’auto in un luogo diverso da quello di noleggio e riconsegnarla in aeroporto anche in orario di chiusura degli uffici. Inoltre vengono fornite anche un’ottima cartina stradale dell’isola (si possono reperire comunque buone cartine gratuite anche presso gli uffici del turismo) e un’audioguida. Una cosa importante da sapere è che, a parte le autostrade che percorrono le zone costiere, le strade possono essere molto impegnative: un continuo su e giù tra curve e tornanti, con dislivelli e pendenze anche notevoli, e strade (benché in buone condizioni) a volte strette. § Strade, circolazione e panorami Le strade a percorrenza veloce (la velocità massima consentita in alcuni tratti è di 120 kmh) si riducono infatti ad un paio di direttrici che si congiungono nella capitale Santa Cruz: la TF1, che dalla capitale percorre la costa orientale fino alle località balneari del sud (Playa de las Americas, Los Cristianos e Costa Adeje, passando anche nelle vicinanze dell’aeroporto Reina Sofia di Tenerife Sur) e la TF5, che invece attraversa la parte nord dell’isola, passando accanto all’aeroporto Los Rodeos di Tenerife Norte e corre quindi lungo la costa nord-ovest e finisce poco oltre Puerto de la Cruz. Per il resto sono strade minori, che diventano spesso tortuose strade di montagna appena ci si addentra nell’entroterra, e quindi a percorrenza molto più lenta. Qualunque navigatore è in grado di darvi indicazioni sui tempi: prendetele per buone, anche qualora dovessero sembrarvi sproporzionate rispetto all’esiguità dei chilometri da percorrere. Ciò significa da una parte che guidare a Tenerife non è semplicissimo se non si ha esperienza di guida in montagna; dall’altra che si tratta spesso di strade panoramiche (quasi assenti tunnel e viadotti), lungo le quali si trovano disseminati molti punti panoramici, i miradores, i principali dei quali segnalati in anticipo da cartelli stradali. Partendo da nord, strade spettacolari si trovano sulle montagne di Anaga (molto bello il tragitto tra San Andres e Benijo sulla TF 134); un gran numero di punti panoramici punteggiano la strada sulla Cordillera Dorsal al centro dell’isola (TF 24) e i percorsi che salgono e aggirano il Teide (TF 21 da La Orotava, 38 dalla costa ovest), così come molto panoramiche sono le strade che attraversano e costeggiano il massiccio del Teno nella parte più orientale dell’isola (tra cui le strade da e per Masca, tratti delle quali sono a carreggiata unica e vanno quindi percorse con calma, fermandosi nelle piazzole apposite quando si incontrano veicoli che viaggiano in senso contrario). Nelle città maggiori (soprattutto Santa Cruz e La Laguna) è possibile nelle ore di punta trovarsi anche in qualche ingorgo; noi però dovremmo esserci abituati e basta avere un po’ di pazienza. A Tenerife non ci sono strade a pedaggio e la benzina (grazie anche ai privilegi fiscali concessi alle Canarie) costa decisamente meno che sul continente e che in Italia. Trovare parcheggio può non essere immediato, ma rispetto ai nostri standard è piuttosto facile e quasi ovunque si trova posto per parcheggiare gratuitamente. § Bici e trekking Tenerife è molto amata anche dai ciclisti, che ne percorrono coraggiosamente le strade impervie, ma è anche adatta a molte escursioni a piedi, in particolare nelle vaste aree di territorio protetto: si può scegliere in questo caso tra trekking e passeggiate all’interno del parco nazionale del Teide, con percorsi anche al di sopra dei 2000 metri tra lunari paesaggi vulcanici, o quelli sulle scenografiche montagne di Anaga, dalle cime aguzze e dentellate ma dalla vegetazione subtropicale, o quelli nella riserva naturale del Teno, con la possibilità di unire in un’unica escursione (come quella nel barranco di Masca) la montagna e l’approdo al mare. § In mare Oltre agli aerei ci si può spostare da Tenerife alle altre isole dell’arcipelago con i traghetti, che a volte possono trasportare anche le automobili. Dalle località turistiche sulla costa partono inoltre escursioni in mare per l’avvistamento di balene e cetacei e giri panoramici come quelli che costeggiano los acantadilados (cioè le scogliere a picco, che si inabissano sotto il mare per 500 metri) a Los Gigantes.
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AutoreAl nostro ottavo viaggio alle Canarie, è arrivato il momento di dare qualche consiglio di viaggio. Per Capodanno 2018 siamo stati nel nord di Tenerife: ecco qualche suggerimento per la visita, da parte di Mauro e Alessandra. ArchiviCategorie
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