Benché sia una un'insenatura incuneata nella sponda nordorientale del lago di Como (tra Colico e Dervio), la baia di Piona è spesso definita “laghetto” in quanto è molto raccolta e chiusa tra le propaggini della costa. E' un buon posto per una breve escursione in canoa: il laghetto ha più o meno la forma di un piede di profilo, dove il collo corrisponde all'apertura verso il lago aperto. Si può fare il periplo della baia in un paio d'ore, oppure, se si vuole, avventurarsi oltre la baia verso il lago. Il panorama è pregevole, con intorno alture verdeggianti o cime di nuda roccia; di fronte all'imboccatura si vedono sull'altra sponda i paesi di Gravedona e Domaso, mentre la lunga penisola dell'Olgiasca che chiude il lato occidentale della baia ospita la romanica abbazia di Piona (da visitare, seguendo la tortuosa strada sulla penisola), di origini cistercensi, che conserva un bel chiostro e resti di affreschi medievali di stile bizantino. Vista dalla canoa, la punta della penisola, di pertinenza dell'abbazia, è coperta da prati, alberi ornamentali e da frutto e da vigneti, mentre al di là del recinto la vegetazione è spontanea e selvaggia, con una grande varietà di essenze. Pensavamo che la conformazione della baia la mettesse al riparo dai venti e dalle onde, ed in effetti è così, ma facendo il nostro giro in una giornata nuvolosa e ventosa abbiamo constatato che la brezza penetra comunque nella baia, forse dalla forcella alla base della penisola, e l'acqua si muove, anche se meno che nel lago aperto. Il lago e la baia sono molto frequentati anche da natanti a motore, con il conseguente moto ondoso. Per raggiungere la baia in macchina, si raggiunge Colico, la si attraversa in direzione sud (arrivando dalla statale 36, dalla Valtellina o dalla Val Chiavenna) fino a trovare le indicazioni per Piona; al bivio che propone da una parte l'abbazia e dall'altra il lago e le spiagge si segue ovviamente quest'ultima direzione, svoltando a destra, quindi si superano un paio di campeggi affacciati sul lago. A questo punto o si parcheggia sulla strada, se si trova posto, a breve distanza dalla sponda, oppure si svolta a sinistra fino a trovare un comodissimo parcheggio a solo qualche metro dalla spiaggia (le tariffe sono di 5 euro per tutta la giornata – compreso un buono che dà diritto a una bottiglietta d'acqua, a un ghiacciolo o a un caffè al chiosco della spiaggia -, 3 euro dopo le 15, oppure di 1 euro all'ora). La spiaggia è costituita da un bel prato alberato che costeggia il laghetto, comodissima per tutte le operazioni di allestimento/disallestimento della canoa e per il relax prima o dopo l'escursione. L'acqua bassa permette un'entrata molto agevole. Il Kiosko affitta anche kajak rigidi, al costo non precisamente economico di € 7,50/a persona/all'ora. Nella categoria "Canoa" qui a lato trovi altre destinazioni e la nostra guida per la scelta di una canoa o di un kajak gonfiabili.
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Dicembre 2023
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