Flora e fauna Nella varietà di microclimi presenti sull’isola, la vegetazione offre uno spettacolo fantastico: palme endemiche e importate, araucarie, laureti , bananeti, stelle di Natale grandi come alberelli, bouganville di dimensioni mostruose, alberi-drago vecchi centinaia di anni, ficus giganteschi, strelizie e ibiscus vermigli, viperine (ora sfiorite) e euforbia, agavi e aloe, cactus a canne d’organo, a pale, a palla, fichi d’india e vigneti, pinete e felci, steppe, fiori e piante esotici cui ci piacerebbe dare un nome che non sappiamo, e veramente chi più ne ha più ne metta. Una natura prorompente e il gusto decorativo dell’uomo (che cerca così di farsi perdonare i peccati edilizi) fanno a gara a rendere Tenerife un paradiso botanico che offre mille forme e colori. Immagino che in primavera lo spettacolo sia ancora più esaltante. Meno interessante la fauna, soprattutto quella terrestre. Per trovare qualche motivo d’interesse bisogna guardare alla fauna avicola oppure in mare. Allo snorkelling (dove il mare è sufficientemente calmo da permetterlo) e alle immersioni si aggiungono anche le escursioni di whale watching con imbarcazioni turistiche.
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AutoreAl nostro ottavo viaggio alle Canarie, è arrivato il momento di dare qualche consiglio di viaggio. Per Capodanno 2018 siamo stati nel nord di Tenerife: ecco qualche suggerimento per la visita, da parte di Mauro e Alessandra. ArchiviCategorie
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