Dove alloggiare Le località balneari sulla costa sono piene di resort che offrono in genere formule che includono i pasti. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Se non volete fermarvi lì, dove in genere troverete tutto quello che vi occorre per vivere e per passare piacevolmente il vostro tempo – piscine, palestre, aree gioco per i bimbi, autonoleggi, agenzie di viaggi per le escursioni, negozi, ristoranti, bar, intrattenimenti serali, ecc. - può essere un’idea optare per la mezza pensione, in modo da essere liberi durante il giorno per scorrazzare alla scoperta dell’isola. Se si ha intenzione di muoversi, meglio inoltre scegliere una località sulla costa (si fa presto a finire in montagna), da dove è più facile spostarsi in auto o con le guaguas. Nelle città e nell’entroterra è più facile trovare anche alberghi, bed & breakfast e qualche hostal, ed è possibile trovare anche sistemazioni carine e particolari. Nei periodi di punta, in cui gli aerei sono molto richiesti, spesso risulta però non solo più comodo ma anche economicamente più conveniente prenotare un pacchetto volo + alloggio; se il trasferimento da/per l’aeroporto non è incluso tenete conto che i servizi locali di taxi (prenotabili anche da casa via internet), e ovviamente i bus (verificate prima se vicino al vostro albergo c’è una fermata comoda), sono più convenienti. Uno dei posti più originali per alloggiare è forse il parador del Teide, ad oltre 2000 di altezza. Da qui, per altitudine e limpidezza dell’aria, sono tra l’altro garantite stellate indimenticabili. Mangiare e bere Anche qui c’è solo l’imbarazzo della scelta. Nelle località turistiche troverete di tutto, dalla pizzeria al pub irlandese. Nei resort generalmente la cucina è tarata sui gusti della clientela nordici, ma generalmente la varietà e l’abbondanza è tale da soddisfare un po’ tutti. Ovviamente è l’occasione anche per mangiare pesce; leggiamo che sono particolarmente raccomandati i ristorantini di San Andres, che però non abbiamo testato. Tenerife ha inoltre la propria birra (Dorada) e produce un vino di buona qualità, che ebbe momenti di assoluta gloria (tanto per dire, il vino canario viene citato anche da Shakespeare nel Falstaff). I nostri consigli si limitano a qualche assaggio: a merenda una tazza di cioccolata con churros; a tavola l’accompagnamento di papas arrugadas (saporite patate cotte con acqua salata che si mangiano con la buccia) intinte nei mojos (salse rosse e verdi leggermente piccanti) e per dessert un bicchiere di ron miel, un rum addolcito e di bassa gradazione alcolica. Quanto si spende I prezzi sono generalmente più contenuti che da noi. Noleggio macchina e benzina sono economici. Con il Bonobus risparmierete molto viaggiando sui mezzi pubblici. I parcheggi sono quasi sempre gratuiti, non ci sono strade a pedaggio. Si trovano molti ristoranti a buon mercato e nei locali non si spende molto rispetto ai nostri standard. Anche le entrate non sono molto care, fatta eccezione per le attrazioni più pubblicizzate come il Loro Park e il Siam Park.
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AutoreAl nostro ottavo viaggio alle Canarie, è arrivato il momento di dare qualche consiglio di viaggio. Per Capodanno 2018 siamo stati nel nord di Tenerife: ecco qualche suggerimento per la visita, da parte di Mauro e Alessandra. ArchiviCategorie
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